Esercitazione n.1

- per via grafica

- per via analitica

Per fare ció è necessario seguire i seguenti passi:

- generare un vettore di x

- valutare il polinomio nei punti di x (polyval)

- fare il grafico del polinomio (plot)

- trovare le intersezioni con l’asse y=0

- utilizzare il comando roots

3x3+5x2+12x+12=x4+15x3+7x2+9x+4

- per via grafica

- per via analitica

Per fare ció è necessario seguire i seguenti passi:

- fare il grafico dei due membri dell’equazione e trovare l’intersezione

- fare la sottrazione dei due polinomi e trovare l’intersezione con l’asse y=0

- utilizzare il comando roots

e provare ad invertirla.

Per fare ció si possono usare i comandi:

- inv(A)

- A\I

Dove I è la matrice identità che puó essere creata con il comando I=eye(3)

e provare a calcolare di questa matrice, molto piú grande, autovalori, autovettori e polinomio caratteristico. Provare quindi, applicando una opportuna trasformazione, a mettere la matrice in forma diagonale.

 

Esercitazione n.2

Prima parte

Dove:

M=10kg;

b=1kg/s;

k=5N/m;

Posizione degli autovalori (poli del sistema)

Risposta al gradino e la frequenza di oscillazione della risposta

Posizione degli autovalori (poli del sistema)

Risposta al gradino e la frequenza di oscillazione della risposta

Seconda parte

le cui equazioni di stato sono le seguenti:

Dove:

m1=5kg;

m2=100kg;

k1=5N/m;

k2=20N/m;

b=50kg/s

Terza parte

(s+5)
--------------------
s^2+Ks+5K-4

5(s+1)
--------------
(s+2)(s+3)

2(s+5)
-----------
s^2+2s+5

96
--------------------------
4(2s+1)(3s+1)(4s+1)

4
----------
(s+3)

Esercitazione n.3

se non c’è smorzamento , altrimenti le equazioni sono:

dove

Dove q è l’angolo che il braccio del pendolo fa rispetto alla posizione di riposo. Con l e M si sono indicate rispettivamente la lunghezza e la massa del pendolo, mentre b rappresenta il coefficiente di attrito viscoso.

Per la linearizzazione, supponendo:

allora:

Se f è molto piccolo il sistema diventa:

Esercitazione n.4

s(s+100)
----------------
(s+1)(s+10)

100(s+10)^2
-----------------
s^2(s+100)

10s(s+1)
----------------
(s+10)(s+100)

100(s+10)
------------------------
s(s^2+80s+40000)

10(s-1)
-----------
(s+10)

1
----------
(1+s/10)

s+10
-------------------
s(s+1)^2(s+100)

100(s+2)
--------------------
(s+1)^2(s+5)^2(s+10)

s+1
--------------------
s^2(s+2)(s+4)

Esercitazione n.5

A=[-1.5 -1 1 -1 1.5;
0.5 -1 -4 4 -0.5;
-0.75 0.5 0 1.5 -0.75;
-0.75 -1.5 3 -1.5 1.25;
-0.75 0.5 -2 0.5 0.25];

che è la stessa vista nella prima esercitazione. Si considerino, come vettori b e c', le colonne e le righe delle seguenti matrici B e C.

B=[0 -0.5 -1;
0 0.75 0.5;
-0.75 0.75 0.5;
0 1.5 1;
0 0.75 0.5];

C=[2 0 1 1 1;
-1 0 1 -1 1;
0 0 1 1 -1];

Provare ad analizzare la controllabilità e l'osservabilità dei vari sistemi che così si ottengono, valutando anche la possibilità di realizzare, per ognuno di essi, una retroazione degli stati misurati e/o osservati, tale da:

Le cui matrici di stato sono:

Esercitazione n.6